Dalle origini medievali al Rinascimento
Una storia turbolenta
Una storia tra potere, guerre e Rinascimento
Un castello strategico sulle rive del Rodano... Affacciato sulla valle del Rodano dalla sua terrazza elevata, il castello di Peyraud è sempre stato un luogo ricercato. Ricostruito nel XVIII secolo su fondamenta molto più antiche, domina il fiume, un tempo fonte di ricchezza grazie ai pedaggi e al commercio fluviale.
In origine apparteneva alla famiglia Peyraud, una stirpe di signori locali il cui stemma era "azzurro con una croce d'argento". Nel XIV secolo, la signoria passò alla famiglia Roussillon, potenti marchesi di Annonay, prima di essere venduta nel 1329 a Guillaume de Fay, balivo di Velay e Vivarais.
Un passato tumultuoso: distruzione e ricostruzione
Il castello fu demolito più volte nel corso dei secoli, soprattutto a causa di violenti conflitti. Nel 1350, Aymar de Roussillon, signore di Peyraud, dichiarò guerra alla Chiesa di Lione. Dopo aver imprigionato e torturato un cavaliere (gli fu persino strappato un dente!), il re, infuriato, ordinò la distruzione del castello.
Nel 1574, durante le guerre di religione, il barone François de Fay, protestante, saccheggiò i convogli sul Rodano. Il siniscalco di Lione assediò Peyraud, la rase al suolo a colpi di cannone e il signore fuggì attraverso le montagne. Palle di cannone sarebbero state ritrovate un secolo dopo, durante la ricostruzione.
Fu solo nel XVIII secolo che il castello fu ricostruito in uno stile più elegante dalla maquise di Saint-Priest, Jeanne-Marie de Fay, ultima erede della famiglia Fay, che sposò un magistrato di Grenoble e portò al castello di Peyraud una dote sufficiente a trasformarlo. Aggiunse migliorie "alla francese" (lavorazioni in legno, caminetti in marmo) preservandone il carattere.
Un castello ricco di storia...
L'attuale castello conserva tracce delle sue numerose vite:
Fondamenta medievali: cantine a volta e alcune spesse mura ricordano la fortezza originale.
Aggiunte rinascimentali: finestre bifore, torrette angolari e un frontone triangolare, tipici del XVI secolo.
Cicatrici della storia: impatti di palle di cannone (scoperti durante i restauri) e lapidi incorporate nelle mura dopo la distruzione del 1574.
...un ambiente ideale per esporre la collezione della Galleria Atena
Scegliendo il Castello di Peyraud per installare la Galleria Atena, abbiamo voluto
- Rendere omaggio al passato restaurando elementi storici (strutture originali, decorazioni pittoriche, caminetti, carte da parati, ecc.) con l'aiuto di artigiani specializzati.
- Creare un dialogo tra le epoche : un mobile Luigi XVI esposto in una stanza dalle pareti rinascimentali assume una dimensione quasi simbolica.
- Far rivivere le sue leggende e aprire le porte del castello per eventi aziendali (seminari, corsi di formazione, workshop, mostre, lanci di prodotti, ecc.) o privati (cene a lume di candela con uno chef, cocktail in una cornice eccezionale, concerti di musica classica/jazz ed eventi su misura, ecc.)
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